Come recuperare crediti insoluti

Volete sapere come recuperare i vostri crediti?
Avete fornito un servizio ad un cliente (ad esempio, una consulenza) o gli avete venduto un prodotto e ancora non vi ha pagato. Eppure, la fattura è scaduta da un po’ di tempo. Che cosa dovete fare?

 

Come si fa a recuperare i crediti?

Prima, vediamo che cosa non dovete assolutamente fare.
Non dovete far passare troppo tempo. Secondo alcune statistiche, i crediti insoluti più anziani di novanta giorni sono molto difficili da recuperare.
La seconda cosa che non dovete fare è affidarvi al fai-da-te. Anche perché rischiate di essere o troppo morbidi e accondiscendenti o troppo rigidi e aggressivi.

Siamo sicuri che nel vostro settore voi siate bravissimi. Ma il recupero degli insoluti è un lavoro delicato, che richiede tecnica ed esperienza. Quindi, la cosa migliore da fare è incaricare qualcuno che sa come fare a recuperare i crediti. Ad esempio, un’agenzia specializzata come la nostra.

Noi di Credit Pmi da quasi trent’anni aiutiamo le piccole e medie imprese ad ottenere quello che gli spetta. Lo facciamo ponendoci due obiettivi: persuadere il cliente debitore a pagare e far sì che questi mantenga i rapporti commerciali con l’azienda creditrice. Per questo motivo curiamo molto l’approccio e lo stile comunicativo.

 

La via stragiudiziale

Siamo specializzati nel recupero di tipo stragiudiziale, cioè quello che si svolge fuori dalle aule di tribunale. Possiamo suddividerlo in cinque fasi, che iniziano dopo la nomina del consulente dedicato e la normalizzazione degli indirizzi.
Queste fasi sono (in ordine cronologico): prima lettera monitoria, phone contact, seconda lettera monitoria, esazione domiciliare e diffida legale. Esse si susseguono finché non si ottiene il risultato, ovvero se una di queste tappe ha successo, non servirà passare alle restanti fasi.

 

La via giudiziale

Nel recupero giudiziale un’agenzia come la nostra non può agire direttamente ma può fornire la necessaria consulenza legale seguendo il creditore in tutto l’iter giudiziario.

In questo percorso un giudice, su richiesta del legale del creditore e sulla base di documenti che gli vengono presentati, ordina al debitore di pagare (ingiunzione di pagamento).
Il debitore può rispettare la decisione del tribunale oppure fare ricorso. Se non fa nessuna delle due cose, scatta il pignoramento: i suoi beni sequestrati vengono venduti e con i soldi ricavati si risarcisce il creditore (o i creditori).

 

La terza via: la cessione del credito

C’è un terzo modo per recuperare i crediti: volete sapere come? Con la cessione dei crediti. Un soggetto terzo compra il credito al cedente per una cifra inferiore al suo importo originale. È vero, è un recupero parziale ma spesso l’alternativa è tra un recupero parziale e niente. Oppure tra un recupero parziale immediato e tempi lunghissimi. Noi forniamo anche questa possibilità: acquistiamo crediti deteriorati (NPL).

Se volete beneficiare dei servizi di una società che sa come recuperare i crediti e/o se volete più informazioni, potete contattarci.