Crediti insoluti: come farsi pagare

Come farsi pagare i crediti insoluti? Detto con altre parole, come farsi pagare da quei clienti che non hanno ancora provveduto ad effettuare il bonifico (o altre forme, come contanti o Paypal)?

 

Alcuni consigli su come farsi pagare i crediti insoluti

Diciamo, come prima cosa, che l’ideale sarebbe che non si arrivasse a questa situazione, cioè di agire prima per evitare di tribolare dopo per farsi pagare i crediti insoluti. Si sa che le persone sono un po’ smemorate, soprattutto quando si tratta di dare soldi. Ed allora, dovremmo contattarli per avvisarli che la fattura è in scadenza.

Ecco, la scadenza del pagamento della fattura deve essere indicata con chiarezza ed è bene che il termine sia sempre lo stesso, così il cliente lo metabolizza (si spera) e anche voi non vi confondete. Lo stesso discorso vale per gli appoggi bancari.

Non bisogna dare per scontato che i clienti storici e che fino ad ora hanno pagato regolarmente lo facciano sempre e se iniziano a ritardare ci si deve attivare esattamente come si farebbe con tutti gli altri (sebbene un po’ di tolleranza in più la si possa avere).

Non è detto che uno non paghi perché è in mala fede: magari è in un periodo in cui è oberato di impegni e si dimentica davvero. Allora, dobbiamo contattarlo per ricordargli che è in ritardo con il pagamento.

 

Quali possibilità ci sono…

In ogni caso, quando bisogna contattare un cliente per invitarlo a pagare ci sono due possibilità.

La prima è il fai-da-te. Ci sentiamo di sconsigliarlo vivamente perché chi non è del mestiere non sa quali termini e quali toni utilizzare e non conosce le tecniche, le tempistiche, le normative.

La seconda è, appunto, affidarsi ad un’agenzia di recupero crediti, che si attiverà per farvi avere i vostri soldi, seguendo la via stragiudiziale o eventualmente quella giudiziale.

In realtà ce n’è anche una terza ed è rivolgersi ad un legale, ma non è molto vantaggioso.

Il rischio più alto del fai-da-te è quello di essere troppo bruschi, perdendo, così, il cliente. Sapete bene quanto siano preziosi i clienti e lo sappiamo pure noi, ed è per questo che cerchiamo di non ricorrere alla via giudiziale, per quanto possibile. È anche per questo che vi consigliamo di non mettere subito in mezzo i legali.

Un altro consiglio che diamo su come farsi pagare i crediti insoluti è di avere un punto di riferimento fisso, un referente costante, all’interno dell’azienda cliente. Se instauriamo un buon rapporto, potrebbe essere proprio questa figura a sollecitare l’amministrazione a provvedere al pagamento.

 

Ultimi dettagli prima di passare all’azione con noi

Ancora, controllate il vostro conto con regolarità. Prima di mettere in moto tutta la macchina del recupero crediti, accertatevi che il pagamento non sia stato ancora fatto e tenete conto anche che le banche, Paypal, etc hanno i loro tempi tecnici. Se proprio non vi fidate, fatevi mandare qualcosa che attesti che il pagamento è stato inoltrato.

In questo modo, non sprecherete tempo e fatica inutilmente.

Se siete un’azienda di dimensioni piccole o medio-piccole e volete saperne di più sul nostro modo di recuperare i crediti insoluti e sul nostro servizio che ricorda ai vostri clienti che la fattura sta scadendo, contattateci.

 

Fonte

https://www.danea.it/blog/crediti-insoluti-farsi-pagare/