La normalizzazione indirizzo

La normalizzazione dell’indirizzo nel recupero crediti

Ci possono essere refusi, errori e casi di quasi-omonimia. A  Milano, ad esempio, ci sono due via Pisa e due via Oriani. Il servizio di normalizzazione degli indirizzi serve a verificare che un indirizzo sia esatto, e a provvedere, in caso di inesattezze e/o incoerenze, alla sua correzione. Lo stesso discorso vale per le e-mail, e talvolta basta un punto o un trattino e si scrive alla persona sbagliata.

A me è capitato di ricevere una fattura inerente ad una visita medica, solo che l’aveva fatta un mio omonimo in una città diversa da quella in cui abito.
È successo che chi ha scritto l’indirizzo ha commesso un errore. Un errore di per sé minimo, di distrazione, ma che è stato sufficiente per sbagliare destinatario. Figuratevi se fosse stato il sollecito di un pagamento.

È un’attività che serve anche ad aziende come la nostra. Infatti, la normalizzazione dell’indirizzo del debitore è una delle prime cose che dobbiamo fare per poi inviare le lettere e le e-mail ai debitori dei nostri clienti o per ricordar loro che sta per scadere la fattura e risparmiargli di diventare debitori.
Una volta che abbiamo apportato le eventuali correzioni, possiamo procedere con il nostro lavoro.

La normalizzazione dell’indirizzo e l’estero

Ad esempio, qualche anno fa un comune lombardo si rivolse ad un’azienda per poter riscuotere i soldi delle multe comminate a cittadini stranieri o comunque residenti in un altro Stato, che si videro addebitati anche le spese di:

– controllo e normalizzazione di ogni indirizzo secondo i formati postali dei loro paesi;
– rendicontazione e riversamento dei pagamenti al Comando Polizia Locale;
– corrispondenza con l’utenza per il rilascio di eventuali documentazioni;
– predisposizione/traduzione dell’ingiunzione fiscale pari ad 3 euro + Iva;
– transazione applicata dalla banca sull’operazione di pagamento;
– front office presso i propri uffici;
– front-line telefonico in lingua;
– gestione della corrispondenza;
– gestione e contabilizzazione dei pagamenti online e bonifici;
– procedimento e accertamento;
– rapporti con le società di autonoleggio e/o organismo pubblico residente in uno Stato Estero contattato e/o sollecitato;
– ricevimento di dati e di immagini e restituzione degli elaborati;
– scansione e archiviazione ottica documenti;
– visura per tutti i paesi che ne hanno richiesto il pagamento;
– spese postali per notifiche verbali ed ingiunzione fiscale;
– traduzione di tutta la corrispondenza entrata/uscita.

La somma di questi costi non poteva superare quello dell’ammenda.

 

Il nostro supporto alle micro imprese

Per ogni informazione sul nostro modo di lavorare e su come gestiamo la normalizzazione degli indirizzi, non esitate a contattarci. Ci rivolgiamo alle piccole e alle medie imprese e sappiamo quanto possa essere difficile per loro non vedersi pagati un servizio erogato o della merce. Sappiamo anche che bisogna agire in fretta. Al fine dunque di raggiungere tale scopo, la normalizzazione degli indirizzi è fondamentale, una conditio sine qua non.

 

Multe a turisti stranieri, ad azienda specializzata la riscossione all’estero