Recupero crediti stragiudiziale

Recupero crediti stragiudiziale

Il recupero crediti stragiudiziale è la soluzione migliore

Se un cliente non ha ancora pagato nonostante la fattura sia già scaduta da un po’ di tempo (spesso anche troppo tempo), che cosa occorre fare?

 

La via stragiudiziale e la via giudiziale: un confronto

Noi preferiamo il recupero crediti stragiudiziale, ma siamo una rarità e come tutte le rarità ci distinguiamo.
Che cos’è la via stragiudiziale?
La maggior parte dei nostri competitor tende subito, o quasi, a utilizzare le maniere forti. Maniere forti che consistono in una missiva da parte del legale, che di solito è un preludio alla citazione in tribunale e utilizza toni minacciosi con un linguaggio forbito infarcito di termini giuridici.
Ecco, questo è quello che non facciamo noi. La descrizione che avete appena letto si riferisce a un recupero crediti non stragiudiziale, cioè andando per le vie legali.

Noi preferiamo non andare per le vie legali. Non è carino portare qualcuno in tribunale, soprattutto se si tratta di un cliente, ancor di più se siamo di fronte a un cliente che fino a quel momento si era rivelato corretto. Sappiamo che i clienti corretti tengono su le aziende.
Tuttavia, un cliente che è sempre stato corretto non se ne deve approfittare, soprattutto se l’azienda che gli ha elargito il servizio o il bene è stata altrettanto corretta e puntuale.
Un’azienda di piccole o di medie dimensioni ha sempre bisogno di liquidità per far fronte alle scadenze e un mancato pagamento può dare il via a un effetto domino abbastanza sgradevole.
Con un cliente storico un’azienda può avere un po’ più di tolleranza, ma molto limitata. Secondo alcuni, questi sono proprio quelli più insidiosi in quanto scatta il rilassamento che fa passare il tempo, e abbiamo visto che più tempo passa meno è facile avere i soldi.

 

I vantaggi di cercare una soluzione amichevole

Per tutti questi motivi, la via migliore è proprio quella stragiudiziale perché permette recuperare il credito senza perdere il cliente. Diciamo che consente di essere inflessibili con il sorriso sulle labbra e con toni cordiali.
Questa pratica consiste in una serie di attività che vanno dai solleciti scritti a quelli telefonici fino ad arrivare a visite  domiciliari da parte di nostri incaricati.
Noi vogliamo che il cliente insolvente paghi la quota di denaro dovuta da solo, senza dover ricorrere a un tribunale.
L’ultima carta è la messa in mora, comunicata tramite raccomandata A/R. Con la messa in mora si comunica al cliente che qualora non saldasse il proprio debito entro la data stabilita si procederà con il recupero crediti giudiziale.
Possiamo dire che questa lettera per le aziende che condividono la nostra politica è uno degli ultimi atti, per chi predilige “le maniere forti” è il primo.
Qual è il nostro primo atto? L’avviso. Ancora prima della scadenza, ricordiamo al cliente che tra qualche giorno dovrà pagare.

 

Il nostro modo di fare recupero crediti stragiudiziale

Il recupero crediti stragiudiziale dà anche la possibilità di andare incontro alle esigenze del cliente nel caso in cui avesse delle difficoltà oggettive. Si può valutare, per esempio, di dilazionare il pagamento.
Tra gli altri servizi che proponiamo c’è quello di rintraccio, per cui ci avvaliamo della collaborazione di un’agenzia investigativa. Soprattutto, ogni pratica viene gestita da un esperto dedicato.
Per saperne di più, contattateci pure.

 

Fonti
https://www.visureitalia.com/smartfocus/differenza-tra-recupero-crediti-stragiudiziale-e-giudiziale/

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Recupero Crediti Stragiudiziale

Recupero Crediti Stragiudiziale

Recupero Crediti Stragiudiziale

Il Recupero Crediti Stragiudiziale è il primo procedimento da mettere in atto per riuscire ad ottenere il pagamento di un credito insoluto da parte del cliente.

Per CREDITPMI questa prima procedura è un’opportunità per migliorare la relazione con il cliente. I nostri professionisti adottano un approccio colloquiale e amichevole: per tutelare al meglio la tua immagine aziendale, per fare in modo che il cliente non smetta di essere tale per diventare debitore.

Stiamo parlando di un sistema che prevede diversi strumenti di sollecito; lo scopo è quello di arrivare al pagamento della somma dovuta senza coinvolgere il Tribunale. Ma come si svolge esattamente la procedura per il Recupero Crediti Stragiudiziale?

Ma come si svolge esattamente la procedura per il Recupero Crediti Stragiudiziale?

Fase 1: AVVIA PRATICA

In questa primissima fase, si procede prima di tutto alla Nomina del Consulente: il Credit Specialist che verrà assegnato, è un professionista specializzato nella consulenza e nel recupero del credito.

Seguirà l’intero processo, dalla fase istruttoria e raccolta documentale ai vari solleciti: epistolari, telefonici e domiciliari.

Un altro passo importante è quello della Normalizzazione Indirizzo: si tratta fondamentalmente di verificare ed eventualmente correggere l’indirizzo del cliente debitore in modo che sia possibile inviare e recapitare le lettere di sollecito.

Fase 2: ISTRUTTORIA DOCUMENTALE

Il Credit Specialist assegnato da CREDITPMI procede innanzitutto scrivendo  al cliente una Prima Lettera Monitoria, con lo scopo di sollecitare il pagamento della cifra insoluta.

Se in seguito all’invio della prima lettera non c’è stata alcuna risposta, allora si procede con la Phone Collection: il consulente procederà con una chiamata per prendere contatto con il cliente e per indurlo a regolarizzare la sua posizione debitoria.

Qualora non sia stato possibile contattare il cliente in nessun modo, né con la Prima Lettera Monitoria né telefonicamente, allora sarà necessario mettere in moto un Servizio di Rintraccio.

Vengono messi in atto servizi investigativi in grado di rintracciare anche chi non è facilmente reperibile.

Fase 3: SOLLECITI EPISTOLARI E TELEFONICI

A questo punto, il cliente potrebbe già aver deciso di pagare; se così non fosse però, la procedura di Recupero Crediti Stragiudiziale procede con la scrittura e l’invio di una Seconda Lettera Monitoria, con la quale di nuovo si invita il cliente al pagamento degli insoluti.

Se anche in seguito alla Seconda Lettera Monitoria non dovesse verificarsi il saldo del credito, allora il Credit Specialist prosegue la procedura con quella che viene definita Esazione Domiciliare; si tratta di una visita al cliente, che viene sollecitato nuovamente a regolarizzare la sua posizione in modo spontaneo, senza cioè dover ricorrere a un’azione giudiziale.

Il passo successivo è l’ultimo da compiere prima di dover imboccare eventuali vie legali. Parliamo infatti di una Diffida Legale, che consiste in un atto stragiudiziale sotto forma di lettera, con la quale il cliente viene informato delle richieste del creditore; un’ultima possibilità prima di ricorrere al giudice e avviare una causa legale. La lettera di diffida deve essere recapitata tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.

Se tutta la procedura di Recupero Crediti Stragiudiziale non va a buon fine, allora non rimane che stendere una Relazione o Certificazione di Inesigibilità; trattasi di un documento, utile ai fini delle detrazioni fiscali, che attesta l’esito negativo della procedura stragiudiziale di recupero e dichiara il credito inesigibile.

Siamo arrivati al punto di poter valutare se continuare e rafforzare il percorso di recupero del credito attraverso un’azione legale, passando quindi alla fase Giudiziale.

Processi del Recupero Crediti Stragiudiziale

AVVIA PRATICA

In questo primissima fase, si procede prima di tutto alla Nomina del Consulente: il Credit Specialist che verrà assegnato, è un professionista specializzato nella consulenza e nel recupero del credito.

Seguirà l’intero processo, dalla fase istruttoria e raccolta documentale ai vari solleciti, epistolari, telefonici e domiciliari.

Un altro passo importante è quello della Normalizzazione indirizzo: si tratta fondamentalmente di verificare ed eventualmente correggere l’indirizzo del cliente debitore in modo che sia possibile inviare e recapitare le lettere di sollecito.

ISTRUTTORIA DOCUMENTALE

Il Credit Specialist assegnato da CredtPmi procede innanzitutto scrivendo inviando al cliente una Prima Lettera Monitoria, con lo scopo di sollecitare il pagamento della cifra insoluta.

Se, in seguito all’invio della prima lettera monitoria, non c’è stata alcuna risposta, allora si procede con la Phone Collection: il consulente procederà con una chiamata telefonica per prendere contatto con il cliente e per indurlo a regolarizzare la sua posizione con il pagamento della cifra dovuta al creditore.

Qualora non sia stato possibile contattare il cliente in nessun modo, né con la Prima Lettera Monitoria né telefonicamente, allora sarà necessario mettere in moto un servizio di Rintraccio.

Vengono utilizzati servizi investigativi in grado di rintracciare anche chi non vuole farsi trovare.

SOLLECITI EPISTOLARI E TELEFONICI

A questo punto, il cliente potrebbe già aver deciso di pagare; se così non fosse però, la procedura di Recupero Crediti Stragiudiziale procede con la scrittura e l’invio di una Seconda Lettera Monitoria, con la quale di nuovo si invita il cliente al pagamento degli insoluti.

Se anche in seguito alla Seconda Lettera Monitoria non dovesse verificarsi il saldo del credito, allora il Credit Specialist prosegue la procedura con quella che viene definita Esazione Domiciliare: una visita di persona al cliente, che viene sollecitato nuovamente a regolarizzare la sua posizione in modo spontaneo, senza cioè dover ricorrere a un’azione giudiziale.

Il passo successivo è l’ultimo da compiere prima di dover imboccare eventuali vie legali. Parliamo infatti di una Diffida Legale, che consiste in un atto stragiudiziale sotto forma di lettera, con la quale il cliente viene informato delle richieste del creditore; un’ultima possibilità prima di ricorrere al giudice e avviare una causa legale. La lettera di diffida deve essere recapitata tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.

Se tutta la procedura di Recupero Crediti Stragiudiziale non va a buon fine, allora non rimane che stendere una Relazione o Certificazione di Inesigibilità, un documento, per le detrazioni fiscali, che attesta l’esito negativo della procedura stragiudiziale di recupero e dichiara il credito inesigibile.

Siamo arrivati al punto di poter valutare di continuare e rafforzare il percorso di recupero del credito attraverso un’azione legale, passando quindi alla fase Giudiziale.

CreditPMI: come facciamo la differenza

Mantenendo un rapporto colloquiale e amichevole, i nostri Consulenti intervengono tutelando l’immagine aziendale.

Grazie a sedi internazionali, possiamo raggiungere debitori insolventi e recuperare il credito insoluto anche in Europa. Con il servizio on line, lo stato delle pratiche può essere monitorato in ogni momento.

Mantenere le relazioni con i clienti e far rispettare i pagamenti è fondamentale per il business di ogni azienda. Interveniamo in modo efficace e professionale per aiutarti a tutelare il flusso di cassa della tua impresa.

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